Scegliere la tipologia di infissi per le proprie finestre è fondamentale per garantire agli ambienti un buon isolamento termico e non far entrare spifferi. Ecco una guida su quali e come sceglierli!
Le finestre sono un elemento essenziale per garantire l’isolamento termico ed acustico di un’abitazione. Se presentano segni di vecchiaia o usura è fondamentale provvedere alla sostituzione degli infissi.
Quando cambiare gli infissi? Ogni volta che si percepisce l’entrata dell’aria esterna attraverso la linea di installazione, oppure quando non sono in grado di isolare in maniera corretta l’esterno dall’interno, acusticamente e termicamente.
Ovviamente, il momento migliore per cambiare gli infissi è quando si sta intervenendo per ristrutturare casa. Ma quale tipologia scegliere? Gli infissi in pvc o in legno? O forse sono più performanti quelli in alluminio? Vediamolo insieme.
I prezzi degli infissi
Per avere una stima generale sul prezzo degli infissi è opportuno sapere che tipo di finestre esistono; in linea di massima, si può preventivare una spesa compresa fra 400 e 1.500€ per l’acquisto di ogni singola finestra, oltre a circa 100-150 € per la sua installazione.
I prezzi delle nuove finestre dipendono da diversi fattori, ovvero il materiale scelto, il tipo di finestra ed i costi aggiuntivi.
Materiale
Gli infissi possono essere realizzati tendenzialmente in tre tipologie di materiale diverso: PVC, alluminio e legno, ognuno con i propri vantaggi.
Sinteticamente, si può affermare che gli infissi in pvc ed alluminio sono più moderni e richiedono una limitata manutenzione, mentre gli infissi in legno sono più adatti a finestre eleganti e tradizionali.
Il PVC
Il PVC è un materiale plastico molto versatile ed altamente performante, resistente agli agenti atmosferici ed ai processi di decadimento o deterioramento del colore, oltre che lavabile per mantenere sempre perfetta l’estetica della finestra.
Garantisce un ottimo grado di isolamento ed ha una buona capacità coibentante.
Sul mercato sono disponibili infissi in PVC di vari modelli e colori, preferibili per appartamenti moderni ed arredati secondo gli ultimi trend dell’interior design, pur avendo un costo decisamente contenuto.
L’alluminio
Anche gli infissi in alluminio sono apprezzati per il loro aspetto moderno, ma sono principalmente adottati dalle aziende per arredare uffici e studi, pur adattandosi bene anche a case arredate con elementi di alto design.
L’alluminio è un materiale estremamente resistente, lavabile, non si deteriora nel tempo e non modifica né l’aspetto né il suo colore.
Tipologia di infisso
Oltre al materiale, fondamentale è anche individuare la tipologia di finestra più adatta alle proprie esigenze, scegliendo tra quelle fisse, a vasistas oppure scorrevoli.
Costi aggiuntivi
Oltre al materiale ed al tipo di finestra, quando si decide di sostituire gli infissi occorre considerare anche una serie di costi aggiuntivi, tra cui il trasporto ,lo smaltimento dei vecchi infissi e la manutenzione di quelli nuovi.
Gli infissi in PVC ed alluminio richiedono una manutenzione piuttosto limitata: basta pulirli periodicamente con un panno umido e, una volta l’anno, lubrificare le parti in movimento.
Gli infissi in legno, invece, richiedono una maggiore attenzione: oltre alle normali operazioni di pulizia, devono essere regolarmente trattati con una mano di vernice o lacca. Pertanto è sempre meglio chiedere un preventivo per la sostituzione degli infissi e la relativa manutenzione, così da avere un’idea circa la spesa.
Detrazioni fiscali
E’ importante sapere che anche la sostituzione degli infissi può avvantaggiarsi delle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Stabilità.
Si potrà dunque ottenere un rimborso pari al 50% dei costi sostenuti, entro il limite di spesa di € 96.000,